Filosofia

Milano Film è un nome che vuole avere diversi significati, e non certo quello di restringere alla sola Milano il centro delle iniziative di Milano Film Studios, anzi l’obiettivo è di creare un “Polo industriale e finanziario” di carattere internazionale, fondato a Milano, cosi come diversi poli milanesi sono famosi e riconosciuti in tutto il mondo, con una matrice internazionale (moda, pubblicità, televisione). 

L’obiettivo del “Polo industriale e finanziario del cinema” è di creare occupazione stabile, scuole, cultura formazione, agenzie, collegamenti e flussi di scambio con il teatro, finanziamenti pubblici e privati, un settore di interesse e affari per istituzioni, aziende, comunità milanese e internazionale. 

Milano Film Studios vuole anche creare e sviluppare un sito di arte e cultura che colleghi tutti le persone interessate e appassionate alle diverse forme di espressione artistica e culturale (tra cui naturalmente la cinematografia), un sito che possa essere strumento di collegamento e sviluppo, un social network per dare maggiore impulso al progetto della Major milanese, italiana, internazionale.  

Il sito ha anche lo scopo di essere  

  • data base per le opere inedite 
  • sviluppare nuovi progetti 
  • dare ascolto ai contributi degli artisti, operatori, produttori, appassionati, istituzioni 
  • promuovere artisti non conosciuti 
  • collegare la “catena di valore” del processo industriale-artistico (creatività-preparazione-produzione-postproduzione-distribuzione), presente in ogni forma di arte, non solo quella cinematografica 

Il progetto di Milano Film Studios è certamente innovativo, ma non cosi “nuovo” come si possa pensare: il marchio Milano Film ha una sua storicità e Milano è già stata “capitale del cinema” internazionale. 

Infatti nel mese di settembre del 1909 i primissimi pionieri della cinematografia italiana costituiscono la “Milano Films”, società che sorge da diverse iniziative, tra cui la SAFFI (Società Anonima Fabbricazione Film Italiana) e il produttore milanese Luca Comerio. La SAFFI era stata fondata proprio nel 1909 da un altro precursore del cinema milanese, De Liguoro, noto per avere immortalato sulla pellicola la prima produzione dell’opera letteraria “I promessi sposi”, uno dei “soggetti” più interessanti per l’epoca, come si può immaginare! Si stabilì quindi una grande sinergia tra i pionieri, che sfociò nel marchio Milano Films.  

I primi stabilimenti di produzione si realizzano nella zona della Bovisa su 10.000 ettari di terreno, creando una vera prima “Mhollywood” nella città di Milano. 

La Milano Films nel 1911 produce il primo Kolossal della storia del cinema, distribuito sul territorio europeo e poi internazionale: 

“INFERNO” 

anche questo un “soggetto” di grande attrazione per quei tempi. E il nostro sommo poeta diventò uno quindi uno sceneggiatore internazionale! 

Grazie alla Milano Films, la città meneghina ha quindi il primato di essere prima produttrice di una pellicola di successo internazionale. 

Il film “INFERNO” è primo al mondo con effetti speciali, creati dall’ingegno milanese. Il film dura circa 30 minuti in 1.400 metri di pellicola (solitamente i prodotti realizzati in quel periodo non superavano i 200 metri di pellicola). L’opera cinematografica fu realizzata sul territorio tra Mandello, Carimate e Arenzano, ed è divisa in tre parti e quarantacinque episodi, con la regia di Francesco Bertolini. La “prima” venne organizzata il 21 marzo 1911 nella sala dei FILODRAMMATICI, il teatro milanese che diventa anche un cinematografo! Venne organizzata anche una proiezione dedicata ai Reali d’Italia. 

La distribuzione nel mondo fu affidata alla grande abilità strategica del napoletano Goffredo Lombardo, poi illustre fondatore della TITANUS. Anche all’estero fu un vero trionfo.  

Gli apporti dei capitali alla Milano Films arrivarono anche dalla passione culturale, oltre che dall’intuizione commerciale, della nobiltà milanese, che vide subito nella cinematografia uno strumento divulgatore di cultura. Infatti nel 1910 la Milano Films fu finanziata con la cifra di cinquecentomila lire (cifra importante per i tempi), somma ottenuta dall’intervento del conte Venino (presidente Milano Films), del conte Arioldi di Robbiate (vice presidente e direttore Milano Films), del principe Urbano Del Drago, del conte Maniscalchi, dei conti Jean e Giuseppe Visconti di Modrone, del marchese Rosales D’Ordogno.  

La Milano Films divenne dunque la prima società di produzione che, attraverso processi di pianificazione industriale e finanziaria, perseguiva obiettivi di risultato e cultura, nello spirito di nuovo approccio alla cinematografia come arte, reddito, creazione di una polo milanese che sviluppasse industria, finanza, lavoro, formazione, strategie imprenditoriali e cultura “internazionale” del territorio milanese.  

Con la regia di De Liguoro seguirono altre produzioni tra cui 

“Dalla locanda al trono” 

dove per la prima volta vengono impegnati molti lavoratori sul set (circa quattrocento persone tra tecnici, attori e comparse). Questa fu una produzione di importante spessore tecnico-organizzativo, su 400 metri di pellicola. Si girò al Castello di Carimate messo a disposizione dal conte Arnaboldi. Vi recitarono anche l’Arioldi di Robiate, i Visconti di Modrone, il Rosales D’Ordogno e si impegnarono anche nella recitazione il conte Durini e il conte Greppi.  

La Milano Films ha il primato anche di una grande invenzione la sala posa con illuminazione artificiale dovuta all’ingegno e cratività del Direttore della Fotografia Montuori, che dava finalmente soluzione ai problemi delle riprese girate solo con luce naturale, le quali ovviamente erano impossibili nei periodi di nebbia e giorni uggiosi e piovosi del clima milanese.  

A partire dal 1913 il nuovo direttore della Milano Films, il conte Baldassarre Negroni, iniziò a produrre tutti i film con illuminazione artificiale. Diventò una reale rivoluzione operativa nella storia della cinematografia. Con lo scoppio della prima guerra mondiale, le attività cinematografiche extra belliche vennero sospese, e purtroppo non ci furono prosecuzioni delle attività della “Milano Films”nel travagliato periodo tra la fine della guerra e l’inizio dell’era fascista, e si persero le tracce… 

Ed ecco che nel 2009, centesimo anniversario dalla nascita, il nome Milano Filmsrinasce, si rinnova e si amplia in Milano Film Studios, con la volontà di continuare l’idea fondante del progetto cinematografico milanese italiano e internazionale, con l’obiettivo di rinverdire le vestigia del passato e creare i fasti del futuro.